PAGINA114
artigiani delLA SCRITTURA
Il nome Pagina114
nasce da un’inattesa e puntigliosa domanda durante la seduta di laurea che mi è rimasta molto impressa: “mi sa dire cosa c’è scritto a pagina 114 della sua tesi?”. Ovviamente no, non sapevo cosa ci fosse in quella pagina, nonostante sapessi a memoria il contenuto della tesi. Quello che nessuno dei presenti ancora sapeva è che questa domanda così precisa, che mi ha messa in non poca difficoltà, sarebbe stata l’input per creare qualcosa di mio. Di nostro. Ed ora eccoci qua: io, Giulia, e mio padre, Antonello. Entrambi nati a Cosenza e residenti a Roma. Perché la vita sa essere molto buffa e fa dei giri inaspettati… Quello che ci accomuna è la scrittura, insieme ad un carattere complesso e ad un umorismo discutibile.
È il mezzo attraverso cui esprimiamo noi stessi, seppur in modi molto diversi, ed è la capacità di interpretare e scrivere storie che vogliamo offrire a chi necessita di un aiuto per esprimere le proprie idee e raccontarsi. Il nostro progetto si chiama Pagina114: sito che offre servizi di editing e molto altro, blog che raccoglie articoli e non solo, pagine social su Facebook e Instagram in cui racconto di viaggi visite ai musei e pensieri sparsi, scomposti. E dove, ogni tanto, ospito mio padre. Questo progetto è qualcosa di non indispensabile alla prosecuzione della specie, come tutto ciò che è creatività, ma uno dei leitmotiv che mi accompagna da sempre è una frase del film L’attimo fuggente: “Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento; ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita”. Dunque questo progetto è un tassello in tutto quello che può essere inserito tra quelle cose che “ci tengono in vita”.